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Come riconoscere le mascherine certificate covid-19

come riconoscere mascherine certificate covid 19

Nella corrente settimana le autorità hanno comunicato che la forte richiesta generata dalla pandemia di Coronavirus, ha avuto come effetto che nella miriade di mascherine arrivate dall’estero siano finiti anche prodotti irregolari con certificazioni false o addirittura contraffatti. Gli esperti sottolineano la necessità di utilizzare maschere approvate poiché questo è l’unico modo per garantirne l’efficacia.
I coronavirus hanno dimensioni di 100-150 nanometri di diametro (600 volte più piccoli di un capello) e si trasmettono mediante goccioline (droplets) delle secrezioni di naso e bocca che sono emanate durante la normale respirazione. Molte maschere non approvate consentono la fuoriuscita di tali goccioline, rendendo quindi la protezione nulla.

Le mascherine sono generalmente progettate per filtrare l’aria espirata, proteggendo gli individui attorno alla persona che la indossa e prevenendo la diffusione virale. Oltre al meccanismo basilare che gli permette di essere fissata al naso, al mento e alla bocca dell’utente ci sono più aspetti da tenere in considerazione quando si acquistano le mascherine; il più importante, cui dobbiamo porre estrema attenzione, è l’etichettatura.
Sull’etichetta possiamo scoprire se una maschera è certificata o meno, l’EFB (efficienza di filtrazione batterica) o la traspirabilità. Solo in questo modo possiamo capire se ci troviamo di fronte a mascherine certificate per covid-19, oppure se si tratta di prodotti contraffatti.

In quest’articolo ti mostreremo come leggere l’etichettatura per evitare di sporti all’acquisto di un prodotto falso.

Se vuoi sapere come utilizzare correttamente la mascherina e come mantenerla pulita e igienizzata, leggi il nostro articolo -> Come sanificare, disinfettare e riutilizzare una mascherina.

Come possiamo sapere se una mascherina è certificata?

Le normative europee stabiliscono l’obbligo per i DPI di avere una marcatura CE che garantisca che siano stati fabbricati e commercializzati in conformità ai requisiti legali richiesti.

Ciò significa che il produttore deve redigere una dichiarazione di conformità UE e inoltre il DPI deve riportare le informazioni indicate nel regolamento: dati del produttore, identificazione del prodotto , numero di lotto, istruzioni e informazioni, ecc.

Nel caso in cui un produttore o un importatore desideri introdurre questi prodotti nel mercato europeo, dovrà quindi dimostrare che sono stati fabbricati in conformità con tutti gli standard corrispondenti.

Poni attenzione a non confondere i due marchi.
Poni attenzione a non confondere i due marchi.

Come rilevare le mascherine false?

Le chiavi per sapere se una mascherina è falsa sono nella sua confezione o nella mascherina stessa.

Come accennato in precedenza, tutti i prodotti devono riportare una legenda con le informazioni di conformità richiesti dalla comunità europea, che le certifichi.

Come ormai sappiamo le mascherine di protezione si dividono principalmente in due categorie: quelle chirurgiche, pensate per proteggere il paziente dalla contaminazione da parte degli operatori, e le FFP1, FFP2 e FFP3 (o N95, N99 e N100 nella normativa americana), pensate per proteggere gli operatori dalla contaminazione esterna e per questo chiamate Dpi (Dispositivi di protezione individuale). In entrambi i casi, il marchio NR indica che il prodotto non è riutilizzabile e il marchio R indica che è riutilizzabile.

Maschera igienica

Moltissime persone utilizzano le maschere igieniche (solitamente di stoffa lavabile). Le mascherine destinate alla collettività non sono classificabili né come dispositivo medico, né come dispositivo di protezione individuale. Possono essere commercializzati senza alcun tipo di specifica, quindi non è garantito che siano sempre efficaci. Pertanto, ti consigliamo di acquistare solo quelli con un’etichetta, che indichi:

  • Standard UNE 0064 ed EFB superiore al 95%, se la maschera è venduta come usa e getta.
  • Standard UNE 0065 ed EFB superiore al 90% se la maschera è venduta come riutilizzabile.
  • Traspirabilità inferiore 60 Pa / cm2 sia per il monouso che per il riutilizzabile.
Mascherina igienica in tessuto
Mascherina igienica in tessuto
Mascherina chirurgica
Mascherina chirurgica

 Mascherina chirurgica

Per le persone sintomatiche o asintomatiche positive è suggerito l’utilizzo di questa tipologia di mascherina. In nessun caso sono riutilizzabili e se s’inumidisce o si deteriora a causa dell’uso, si consiglia la sostituzione immediata. Possono avere una data di scadenza.

L’etichettatura che possiamo trovare è:

  • Marcatura CE garantisce che il prodotto sia conforme alla normativa.
  • Riferimento alla norma UNE EN 14683 che garantisce il rispetto di uno standard di qualità.

Mascherina FPP2 / FPP3

Queste maschere sono più costose rispetto a quelle chirurgiche, ma hanno una capacità di filtrazione molto più elevata, con un’efficienza di almeno il 92% contro virus come covid-19, e polveri tossiche; per questo sono maggiormente utilizzate dal personale sanitario. Come capita in molti casi, a causa dell’aumento della domanda, è nato un vasto mercato della contraffazione parallelo.

L’etichettatura che possiamo trovare è:

  • Marchio del produttore e codice prodotto
  • Riferimento alla norma UNE EN-149:2001 garantisce il rispetto di uno standard di qualità. Marcatura CE garantisce che il prodotto sia conforme alla normativa.
  • 4 cifre dopo la marcatura CE. Tali numeri indicano quale l’ente preposto alla certificazione del prodotto. Se non riesci a trovare le 4 cifre, non è una maschera FFP2.
Mascherina FPP2
Mascherina FPP2

Laddove si vogliano eseguire ulteriori verifiche, sarà necessario richiedere la Dichiarazione di conformità UE per il DPI e verificare il modello specifico sia certificato dall’Organismo Notificato. Se quel modello non compare nell’Agenzia, è un falso. In merito, la Commissione Europea ha sul suo sito web un elenco di tutte gli enti preposti alla certificazione di tali prodotti.

Perché è importante utilizzare mascherine certificate?

Il Covid-19 si diffonde principalmente da persona a persona attraverso le “goccioline” respiratorie. Le goccioline viaggiano nell’aria quando tossisci, starnutisci, parli, urli o canti. Queste goccioline possono entrare nella bocca o nel naso di chi ti circonda, che può anche inalarle durante la respirazione.

Le mascherine sono una semplice barriera per impedire che le goccioline respiratorie raggiungano altre persone. Numerosi studi hanno dimostrato che le mascherine riducono la dispersione di tali liquidi quando coprono correttamente la zona del naso e della bocca.

Indossare una maschera aiuta a proteggere chi ti circonda.

Utilizzare una mascherina omologata diventa quindi essenziale poiché il livello di protezione contro l’inalazione del virus dipende in gran parte dai tessuti utilizzati e da com’è stata realizzata la maschera (ad esempio, il tipo di tessuto, il numero di strati di tessuto e il modo in cui la maschera si adatta al suo viso).