
Cos’è e quali sono le categorie più interessate?
La pulizia delle orecchie è una procedura importantissima per preservare la salute del padiglione auricolare. Questi organi molto fragili e delicati rischiano di infettarsi o produrre tappi di cerume che disturbano l’udito e possono rappresentare minacce alla salute.
Nonostante ciò alcune persone devono essere più attente di altre alla pulizia delle orecchie. Tra queste persone troviamo i soggetti il cui udito risulta alterato o compromesso come: lavoratori soggetti a forte inquinamento acustico (muratori, DJ ecc.) che sono obbligati ad utilizzare tappi per le orecchie, nuotatori (più a rischio di ostruzioni di cerume) e le persone che utilizzano apparecchi acustici.
Teniamo a precisare che non siamo staff medico e non intendiamo dare diagnosi o somministrare trattamenti. Il nostro intento è quello di dare una panoramica d’insieme sull’argomento. Ogni decisione medica va discussa con un otorino professionista e con il tuo medico di base.
Quindi il cerume è dannoso?
Eccessivo cerume nell’orecchio può portare ad ostruzioni e problemi uditivi. Una rimozione completa del cerume però, potrebbe danneggiare l’apparato uditivo. Il cerume infatti svolge un’azione protettiva delle pareti interne del canale uditivo, per questo una rimozione completa non è consigliabile.
Qual è quindi il modo giusto di pulire le orecchie?
Ci sono diversi metodi validi per igienizzare i condotti uditivi, ognuno indicato per una certa categoria di persone. In generale la pulizia delle orecchie involve vari trattamenti volti a muovere il cerume dall’interno verso l’esterno del padiglione auricolare. Nonostante la grande varietà di metodi disponibili, la comunità scientifica non è stata ancora in grado di identificare il mezzo più sicuro ed efficacie per rimuovere il cerume. La soluzione migliore è provare differenti tecniche finché non ne trovi una che funzione bene per te.

Gocce emollienti
Queste gocce, solitamente utilizzate prima della pulizia delle orecchie, sono efficaci nell’ammorbidire il cerume e favorirne la fuoriuscita. Solitamente composte da oli naturali come olio d’oliva, di vaselina, di mandorla ecc., possono essere assunte generalmente 2 volte al giorno, per 3-6 giorni. Questo trattamento facilita le altre procedure di rimozione del cerume.
Lavaggio del canale uditivo

Questo metodo è tra i più utilizzati per via della sua semplicità e del relativo basso rischio della procedura. Il trattamento viene effettuato dopo aver ammorbidito il cerume con delle specifiche gocce emollienti.
Il procedimento è semplice:
Basta riempire una siringa con acqua tiepida (37-38 gradi, da evitare troppo calda o fredda), piegare leggermente la testa per aiutare la fuoriuscita di acqua e cerume, ed in fine spruzzare l’acqua verso il canale auricolare.
L’operazione può essere ripetuta più volte e non presenta grandi rischi. Tuttavia, va evitata in caso di otite o perforazione del timpano ed effettuata con particolare delicatezza nei bambini. Da interrompere subito se si sentono vertigini, nausea o forte dolore. Prima di eseguire il trattamento, consulta il tuo medico!
Pulizia attraverso candele e cera
Un metodo esotico è tornato di moda recentemente (anche se di dubbia efficacia) è quello dei coni di cera. L’idea è quella di rimuovere il cerume attraverso la formazione di una corrente d’aria, una sorta di “effetto camino”.
Il cono di tela cerata lungo circa 20 cm (con entrambi le estremità aperte) viene posizionato all’interno della conca del padiglione auricolare e l’estremità più larga viene accesa come se fosse una candela. A questo punto il calore all’interno del cono ammorbidisce il cerume, creando allo stesso tempo un effetto risucchio che aspira il cerume all’interno del canale. Una volta terminato il processo il cono viene rimosso e spento.
Sebbene l’idea possa sembrare accattivante, l’utilizzo di questo metodo è poco affidabile e presenta dei rischi importanti: la sua efficacia non è stata dimostrata e la società scientifica lo sconsiglia. Il rischio più grande è che i residui della combustione si depositino all’interno del canale uditivo, creando un tappo di cera, ancora più difficile da rimuovere. Tralasciando ciò però dobbiamo ricordarci che stiamo lavorando con il fuoco, che porta una serie di gravi rischi, primo fra tutti la possibilità di dare fuoco alle cose circostanti come i capelli!
Bastoncini in cotone o cotton-fioc
Molto usati qualche anno fa, oggi i bastoncini in cotone vengono generalmente sconsigliai. Questo perché la “spinta” del bastoncino nel canale uditivo facilita l’accumulo di cerume e la sua compressione, di fatto aiutando la formazione di tappi. Inoltre, lo sfregamento del cotone può danneggiare le pareti del canale ed aumentare il rischio di infezioni. Questi strumenti dovrebbero essere utilizzati solo per la pulizia esterna dell’orecchio, ovvero del padiglione auricolare.

Come si forma un tappo di cerume?
Se la pulizia non è fatta correttamente o viene effettuata troppo tardi possiamo incontrare dei tappi di cerume. Come abbiamo visto i tappi non sono altro che accumuli di massa di cerume che disturbano l’udito e nel peggiore dei casi chiudono il condotto uditivo. Questo può avvenire come abbiamo già detto a seguito di pratiche sbagliate ma anche a causa di situazioni fisiologiche particolari. In alcuni casi infatti la produzione di cerume può risultare eccessiva e accumularsi nel condotto prima di essere smaltita.
In fine, i tappi possono essere causati da situazioni particolari in cuoi il normale scorrimento del cerume viene interrotto. Una eccessiva quantità di acqua nell’orecchio, ad esempio, può far gonfiare le particelle di cerume rendendone più difficile lo scorrimento (questo è anche il motivo per cui i nuotatori sono una categoria a rischio quando si parla di tappi di cerume). Un’altra condizione relativamente comune è la stenosi infiammatoria del canale uditivo durante l’otite. In questo caso infatti l’infiammazione restringe il canale uditivo e rende il passaggio del cerume più difficile.
Per concludere, i sintomi dei tappi di cerume sono: acufene (rumori persistenti), autofonia (rimbombo della propria voce), diminuzione della capacità uditiva, dolore, sensazione di pesantezza nell’orecchio e vertigini.
Se senti qualcuno dei questi sintomi, non esitare a rivolgerti a un medico professionista!
Come prevenire la formazione dei tappi di cerume?
Come ogni buon dottore vi dirà sempre prevenire è meglio che curare, e questo argomento non fa eccezione. La prevenzione ci permette non solo di diminuire il rischio di tappi ma anche di mantenere un udito efficiente e al massimo delle nostre potenzialità. La prevenzione è un percorso lungo fatto di pulizie ripetute ciclicamente e regolarmente. I passaggi come sempre sono semplici ma la chiave è la costanza: basta effettuare il lavaggio delle orecchie settimanalmente ed utilizzare, in casi specifici, gocce emollienti prima del lavaggio per facilitare la fuoriuscita del cerume in eccesso. Ricordiamo che una dose minima di cerume è necessaria all’interno dell’orecchio per proteggere le pareti e mantenere un corretto livello di umidità, quindi fate attenzione a non effettuare questi trattamenti troppo spesso, o potreste rendere la cavità auricolare meno resistente e più suscettibile ad infezioni e batteri.