Lavorare in un ufficio pulito e confortevole contribuisce a rendere la giornata lavorativa più piacevole e le attività molto più proficue. Pulire un ufficio, e in particolare il pavimento di un ufficio, soprattutto se di grandi dimensioni e frequentato da molte persone, non è una questione da poco.
Il pavimento di un ufficio è l’elemento che può sporcarsi di più a causa di tutto il traffico di persone che sopporta, poiché c’è un’incredibile quantità di sporco sulle suole delle nostre scarpe che finisce sul pavimento di un ufficio.
Nell’articolo di oggi vogliamo darti alcuni consigli per sapere come pulire correttamente il pavimento di un ufficio, tenendo conto di alcuni fattori specifici.
Se pulire il tuo ufficio è qualcosa che ti fa impazzire, dovresti considerare di delegare questo compito a un’impresa di pulizie, come noi. I nostri professionisti si prenderanno cura della gestione quotidiana delle tue strutture in modo che siano mantenute sempre pulite e igienizzate.
Pulizia delle pavimentazioni
Uno degli aspetti più rilevanti quando si parla di pulizia di un ufficio è quello relativo alla pulizia dei pavimenti: moquette, parquet e piastrelle sono rivestimenti che necessitano l’utilizzo di prodotti adeguati e specifici per poter igienizzare in modo profondo senza rovinare il materiale. Vediamo di seguito le modalità più adeguare per procedere alla pulizia del pavimento di un ufficio.
L’ora della pulizia
Raccomandiamo sempre che le pulizie degli uffici vengano effettuate durante le ore non di punta quando i lavoratori sono assenti. Questo può quindi avvenire all’ora dei pasti, di prima mattina o nel tardo pomeriggio. In questo modo sarà possibile pulire una superficie ampia in modo più efficace, poiché non ci saranno troppi elementi che ostacolano la pulizia e i dipendenti non saranno disturbati nelle loro ore più produttive.
Il materiale della pavimentazione
Il tipo di prodotti o macchinari utilizzati per pulire i pavimenti degli uffici dipende molto dal materiale di cui sono fatte le superfici.
Gres, marmo, parquet, moquette…richiedono specifiche e differenti tecniche di pulizia e manutenzione.
Se il pavimento è in moquette, avrai bisogno di un potente aspirapolvere seguito da una pulizia a vapore per disinfettare e rimuovere le macchie.
Su un pavimento è di tipo parquet o gres, il mocio può essere utilizzato solo dopo aver rimosso lo sporco più superficiale, ma sempre molto ben strizzato senza eccessiva acqua.
Nel caso in cui la pavimentazione sia in marmo, è importante evitare l’uso di candeggina, poiché essendo un materiale così poroso finirebbe per danneggiarsi.
Come puoi vedere, ogni materiale ha le sue esigenze e devi conoscerle perfettamente per evitare di danneggiare il pavimento e per garantire che la pulizia risulti di qualità.
Prodotti per la pulizia
Tendiamo a pensare che sia meglio usare la candeggina in modo che tutto sia ben disinfettato e pulito, ma non tutti i materiali sono resistenti a questi tipi di prodotti abrasivi. È molto importante quindi utilizzare prodotti specifici per ogni pavimentazione ed evitarne così il danneggiamento.
Prevenzione dello sporco
Anche evitare che il pavimento di un ufficio si sporchi eccessivamente fa parte della sua manutenzione e questo può essere ottenuto utilizzando dei tappeti all’ingresso dell’ufficio. Se ogni dipendente strofina accuratamente i piedi su un tappeto robusto e a setole alte prima di andare al lavoro, potrai limitare considerevolmente la quantità di sporco sul pavimento.
Segnaletica
Se il pavimento di un ufficio deve essere pulito quando i dipendenti sono all’interno, è molto importante utilizzare segni visibili di lavoro in corso. In questo modo i dipendenti possono decidere di intraprendere un percorso alternativo per non intralciare le attività di pulizia ed evitare addirittura di scivolare se il pavimento è bagnato.
È una questione di salute; segnala sempre!
Disinfettare il pavimento
Una corretta pulizia, per eliminare germi e batteri, prevede almeno tre passaggi:
- Il primo è la pulizia meccanica dello sporco: devi sempre aspirare o passare la scopa.
- Dopo questa fase si passa ad un prodotto sgrassante o ad un semplice detersivo (non è ancora il momento di utilizzare un disinfettante): ripassarlo con un prodotto per la pulizia è fondamentale per rimuovere quel primo strato di sporco che altrimenti diventerebbe un tipo di protezione da virus e batteri. Se non si passa questo tipo di prodotto, la disinfezione sarà inefficace.
- L’ultimo passaggio consiste nell’utilizzo di disinfettante. A seconda del tipo di pavimentazione sarà necessario utilizzare il prodotto opportuno. Se si decide di utilizzare la candeggina, questa deve essere priva di profumi, rispettando la dose consigliata. È molto importante mescolarlo con acqua fredda, poiché se fatto con acqua calda, il cloro evapora e non funge da disinfettante. Nel caso dell’alcol, deve essere alcol isopropilico, ideale per la pulizia di rivestimenti e pavimenti. Tuttavia, non consigliato per legno naturale o marmo.
Durante la disinfezione è molto importante rispettare quanto consigliato sull’etichetta del prodotto che andremo ad utilizzare. Ci sono alcuni disinfettanti che necessitano di un certo numero di minuti per svolgere la loro azione, per alcuni è necessario un risciacquo, per altri non è necessario. Una pulizia di questo tipo nelle nostre case deve essere effettuata almeno una volta alla settimana. Ovviamente dipende molto anche dalle nostre abitudini.
Come abbiamo visto per pulire correttamente un pavimento senza danneggiarlo, è importante conoscere quali prodotti e attrezzature utilizzare. Se vuoi avere un pavimento pulito, igienizzo splendente, e un ufficio pulito, affidati a dei professionisti nel settore. Contattaci per un preventivo completamente gratuito!