Molti dei nostri clienti ci commissionano la pulizia dei loro uffici, dove troviamo ambienti con parametri diversi. Per ciascun servizio di pulizia è quindi necessario un capitolato personalizzato definito con il cliente secondo le sue necessità per non intralciare le attività lavorative e per ottimizzare i tempi e l’efficacia delle nostre operazioni. Tutti i servizi di pulizia per questo dovrebbero essere concordati circa modalità, giorni e orari di intervento.
Le operazioni di pulizia, infatti, variano e possono avvenire con cadenza giornaliera, settimanale, bisettimanale, mensile e periodica.
Tutti i lavori da effettuare nell’ambiente dovrebbero essere indicati nella proposta formulata ed accettata. Di seguito vedremo quali sono i lavori più frequenti nella pulizia di un ufficio e come vengono effettuati.
Se sei alla ricerca di un partner per la pulizia del tuo ufficio, contattaci per un preventivo completamente gratuito!
Attività del servizio di pulizia uffici
Innanzitutto, occorre ricordare che la rimozione di sporco e polvere è un compito di grande importanza in un’impresa, poiché:
- Una superficie polverosa dà una sensazione di sporco e daneggia l’immagine dell’azienda
- La polvere è un trasmettitore e propagatore di microrganismi.
- Provoca allergie in alcune persone.
- La polvere può ostacolare il corretto funzionamento di macchine ed elettrodomestici.
La pulizia delle superfici è quindi un compito di grande importanza, non solo per ragioni estetiche, ma anche, come abbiamo già sottolineato in precedenza, per motivi di salute.
Per rimuovere la polvere possono essere utilizzati aspirapolvere, spolverini, panni trattati con soluzioni detergenti.
In un ufficio possiamo identificare diverse tipologie di mobili:
- Mobili imbottiti.
- Tavoli, mensole e armadi in metallo o sintetico:
- Computer, stampanti, fotocopiatrici, telefoni, ecc.
- Vari oggetti.
Mobili imbottiti
Sono un po’ complicati da pulire, poiché sono ricoperti da un tessuto, pelle o finta pelle che spesso assorbe lo sporco, rendendo quasi impossibile ottenere un buon risultato. In sedie, divani, poltrone, ecc., se il rivestimento del sedile, dello schienale e dei braccioli è in tessuto, dovrebbe venire aspirato quotidianamente con un’aspirapolvere. Periodicamente la superficie deve essere pulita con una soluzione di shampoo o con prodotti specifici per tessuti, prestando particolare attenzione a non bagnare eccessivamente il sedile o la parte rivestita, poiché la spugna che contiene all’interno può espellere lo sporco una volta bagnata, macchiando il rivestimento. Nel caso in cui il rivestimento fosse in pelle naturale, dovrà essere idratato periodicamente.
Esistono in commercio diverse emulsioni che garantiscono ottimi risultati, in grado di curare e allungare la vita dei mobili.
Se il rivestimento è su pareti e murales, è più difficile macchiarlo, ma non bisogna dimenticare che la polvere in sospensione contiene particelle di sporco che aderiscono alle pareti con l’umidità. In questo caso, il processo di pulizia è lo stesso del resto dei mobili imbottiti.
Periodicamente dovrebbe essere effettuata anche una pulizia meccanizzata con macchine ad iniezione-estrazione.
Tavoli, mensole e armadi
La stragrande maggioranza degli oggetti che puliamo negli uffici sono realizzati in melaminico, un agglomerato di particelle di legno, ricoperto su entrambi i lati da pellicole decorative impregnate di resine melaminiche, che si caratterizza per essere una superficie totalmente chiusa, priva di pori, dura e resistente, che sostiene il calore. Per pulire queste superfici, la tecnica migliore è usare semplicemente acqua e sapone con un buon panno in microfibra inumidito in una soluzione detergente neutra.
Mobili in legno
Qui possiamo incontrare divergenze di opinione. Secondo falegnami ed ebanisti, in questa tipologia di mobili non è consigliabile applicare spray a cera o silicone, poiché con questa tecnica la superficie diventa grassa e perde la sua naturale bellezza. Non dimentichiamo che la maggior parte di essi è protetta con vernici e cere. Pertanto, un panno inumidito con una soluzione neutra potrebbe sarebbe la tecnica migliore per la pulizia.
Disinfezione dei dispositivi elettronici
Raffreddori e malattie respiratorie si diffondono per via orale. Dobbiamo tenere quindi presente che i telefoni, che più di ogni oltra cosa avviciniamo a naso e bocca, richiedono oltre che a una normale pulizia anche una corretta disinfezione.
Per la pulizia di apparecchiature informatiche e altro (computer, fotocopiatrici, ecc.) sarà necessario pulire con un panno in microfibra leggermente inumidito con acqua e una soluzione detergente neutra per non danneggiare l’apparecchiatura. Una corretta tecnica di pulizia dell’attrezzatura è importante, al fine di evitare danni.
In merito ricordiamo anche di:
- Non utilizzare mai detergenti aggressivi, poiché contengono sostanze chimiche che possono danneggiare lo schermo.
- Evitare l’uso di prodotti per la pulizia che contengano ammoniaca, acetone o alcol etilico.
- Non spruzzare direttamente sullo schermo, poiché il liquido potrebbe penetrare nei bordi dello schermo e causare seri problemi.
- Non utilizzare carta velina, giornali o asciugamani in quanto possono causare grossi graffi sullo schermo.
- Non pulire mentre il computer è acceso.
Pulizia del pavimento
Quando ci viene proposta la pulizia e la manutenzione di un locale, è importante pensare anche alle superfici più grandi come pavimenti e pareti. Come nel caso dei mobili, la cosa più importante è saper distinguere la natura della superficie.
Rivestimento tessile (tappeto)
Tale superficie dovrebbe essere aspirata giornalmente, ove possibile, prestando particolare attenzione alle zone ad alto traffico, come l’ingresso, i corridoi, ecc. Regolarmente sarebbe necessario una pulizia specifica, che può essere effettuata con macchine iniezione-estrazione, schiuma secca o shampoo.
Pavimento pietra naturale
Se il pavimento è marmo o granito, potrà essere trattato con uno panno impregnato in modo da eliminare la polvere che depositata. Il lavaggio può essere effettuato anche con mop e una soluzione di acqua e detersivo neutro. Il mop in cotone è anche questo molto utile poiché non danneggia la pavimentazione e ne mette in risalto la naturale lucentezza. Periodicamente se necessario dovrebbe essere effettuato un trattamento di recupero, come la cristallizzazione.
Pavimentazione pietra artificiale
È il caso che di pavimenti in gres o qualsiasi pavimentazione in argilla. Per questo pavimento non avremo problemi, poiché il mop sarà semplicemente utilizzato quotidianamente per eliminare polvere e particelle sospese, oppure verrà strofinato con un mop immerso in una soluzione di detersivo e acqua. In questo caso, il detersivo può essere leggermente alcalino, a seconda del grado di sporco.
Pulizia uffici e sicurezza sul lavoro
Nell’attuale contesto della pandemia, molte imprese di pulizia hanno dovuto adeguarsi e dotarsi di dispositivi di protezione per il proprio personale. Una cosa molto importante da tenere a mente quando si scelgono i dispositivi di protezione per il personale addetto alle pulizie è la qualità dei materiali. Ci sono molti fornitori sul mercato, quindi è consigliabile rivolgersi a chi ha più esperienza nel settore.
Accessori per il personale addetto alle pulizie:
Guanti
Indossare guanti può essere essenziale per proteggere il professionista delle pulizie dai batteri e dai microrganismi a cui è esposto durante le sue attività. Come minimo, devono essere conformi alla norma UNE-EN ISO 374.5: 2016.
Occhiali
A seconda della tipologia degli spazi da disinfettare, saranno necessari alcuni dispositivi di protezione individuale. In altre parole, il livello di rischio a cui è esposto un addetto all’igiene in un ospedale non è lo stesso di un addetto alle pulizie di una scuola. Per i professionisti che svolgono attività con una maggiore esposizione ai batteri, la protezione degli occhi può essere obbligatoria.
Mascherine
Possiamo distinguere due tipologie di mascherine valide: autofiltranti e chirurgiche. Tuttavia, nei dispositivi di protezione per il personale addetto alle pulizie, si consiglia l’uso del primo, poiché il secondo rallenta la diffusione delle malattie, ma non fornisce uguale protezione. Quelli noti come autofiltranti sono FFP1, FFP2 e FFP3. Queste bloccano quegli agenti batterici che vengono trasmessi attraverso le vie respiratorie. A seconda del modello scelto, possono avere un’efficacia intorno all’80 e al 98%.
Prodotti da utilizzare
Come abbiamo già accennato, i dispositivi di protezione del personale addetto alle pulizie non saranno gli stessi a seconda dell’area da sanificare. Esattamente la stessa cosa accade con i prodotti che vengono utilizzati. Ad esempio, nei parrucchieri, nelle palestre e negli ostelli, l’uso di asciugamani monouso può garantire la sicurezza sia degli utenti che degli addetti alle pulizie. Non è necessario indossare indumenti speciali per svolgere questo tipo di attività, ma ci sono molte opzioni per gli indumenti monouso che possono aiutare a garantire la sicurezza dei lavoratori.
Ora che sai anche quali sono i dispositivi di protezione di cui dovrebbe essere dotato il personale addetto alle pulizie, non possiamo che ricordarti che puoi affidarti ai nostri professionisti e richiedere un preventivo completamente gratuito contattandoci via telefono o compilando il nostro form.
Six Lands effettua da decenni servizi di pulizia uffici a Milano e in tutta la Lombardia, presso committenti pubblici e privati di tipologie e dimensioni diverse, da grandi complessi di uffici a piccoli studi privati.
Prestiamo la stessa attenzione e professionalità in tutti i servizi di pulizia uffici erogati, indipendentemente dalla dimensione o attività del cliente, per garantire in ogni caso ambienti decorosi e igienicamente puliti!