
Ormai non solo in casa, ma anche negli uffici e nelle attività commerciali si dovrà prestare maggiore attenzione nel contenere i consumi di elettricità e gas, soprattutto con l’arrivo della stagione invernale.
Parlando di risparmio energetico, oltre a selezionare una tariffa ed un’offerta studiata sulle proprie esigenze, sarà sempre più necessario adottare dei comportamenti eco-sostenibili, usando in modo intelligente e consapevole pc, stampanti, luci e riscaldamento.
Risparmiare energia elettrica in ufficio andrà non solo ad alleggerire la bolletta, ma vi permetterà di migliorare l’efficienza e la competitività della vostra azienda e di dare un contributo alla riduzione delle emissioni di gas serra.
Nel blog di oggi abbiamo preparato una guida con alcuni consigli per partecipare alla sfida del risparmio energetico.
L’efficienza energetica
Per raggiungere una buona efficienza energetica in ufficio, è necessario elaborare un piano concreto di azioni, che guardi alla climatizzazione, alle apparecchiature elettroniche, all’illuminazione. Una buona efficienza energetica però non dipende soltanto dall’adozione di impianti caratterizzati da una tecnologia a ridotto consumo energetico, ma anche dalla messa in atto di comportamenti virtuosi che permettono di evitare inutili sprechi di energia.
L’efficienza energetica in ufficio consente di ridurre i costi, risparmiare e proteggere l’ambiente. Sfruttare in modo efficiente le risorse del luogo di lavoro risulta quindi fondamentale per ottenere maggiori vantaggi economici e di sostenibilità.
Elaborare un piano di risparmio energetico
Per iniziare avrai bisogno di azioni e obiettivi concreti per poter vedere i tuoi progressi e raggiungere gli obiettivi proposti. Senza un piano sarà un compito molto più difficile. Ecco alcune idee su come strutturarlo:
- Analisi: Inizia effettuando un’analisi approfondita del consumo della tua azienda. Sarà necessario effettuare una verifica degli impianti, un rapporto di rilevamento dei punti di miglioramento, studio dei consumi, valutazione economica dei miglioramenti. In questo modo potrai determinare quali sono i miglioramenti più redditizi per il tuo piano di efficienza.
- Obiettivi: devono essere obiettivi realistici e misurabili e limitati nel tempo. Ad esempio, la riduzione della bolletta della luce del 15% in 5 mesi.
- Azioni: In questa sezione del tuo piano di efficienza energetica verranno elencate tutte le azioni che dovrai intraprendere per raggiungere gli obiettivi sopra indicati. Sia per le modifiche alle strutture o alle attrezzature, sia per la formazione del personale della tua azienda.
- Revisione: Il piano dovrà essere rivisto di volta in volta, per poter valutare se stiamo portando a termine tutte le azioni proposte e valutare lo stato degli obiettivi.
Controlla i contratti di fornitura
La revisione dei tuoi contratti di luce e gas è il primo aspetto che devi considerare. Raccomandiamo di rivedere la potenza contrattuale per l’alimentazione elettrica, poiché si tratta di un termine fisso nella fattura che può aumentare in modo sostanziale il costo della stessa. Realizzare questa semplice misura può comportare un risparmio del 15-30% nella tua azienda.

Cambiare le abitudini in ufficio
Piccoli gesti come spegnere lo schermo del computer alla fine della giornata, spegnere le luci delle stanze non utilizzate, sono le principali sfide che il tuo team deve affrontare per ridurre il consumo energetico in ufficio.
Per questo sarà fondamentale formare i dipendenti alla cultura del risparmio energetico. Alcune delle azioni che potreste intraprendere sono:
- Dare priorità all’uso delle scale
- Configurare le apparecchiature di lavoro in modo che vengano sospese dopo un breve periodo di inattività.
- Non utilizzare screensaver, poiché stiamo impedendo allo schermo di entrare in modalità di risparmio energetico.
- Stampare su due lati
- Spegnere le luci ogni volta che si lascia una stanza
- spegnere tutte le attrezzature di notte e nei fine settimana
Piccoli cambiamenti in impianti e attrezzature
Molti piccoli cambiamenti portano grandi risultati. Per iniziare occorrerà concentrarsi su di essi, poiché la loro attuazione è facile ed economica:
- Installazione di sensori di movimento, ridurrete il consumo residuo di luce
- Sostituire le lampadine tradizionali con quelle fluorescenti compatte a risparmio energetico: le LCF, oltre a durare da 6 a 15 volte più a lungo delle lampadine normali, consentono anche una riduzione pro-capite di emissioni di CO2 del 10%.
- Ciabatte con pulsante di spegnimento.
- Limitare la temperatura di riscaldamento e aria condizionata.
- Utilizzo di apparecchiature con categoria energetica verde (preferibilmente A o B).
- Per quanto possibile, utilizzare computer portatili, poiché sono più efficienti dei desktop
Controllo della climatizzazione

Si tratta di una delle questioni più controverse tra i colleghi, ma va detto che la climatizzazione è responsabile del 40% del consumo di energia negli uffici.
Per esempio, abbassare la temperatura del riscaldamento di 1 °C si traduce nel 6% circa di risparmio energetico. Stesso risultato se si aumenta di 1 °C la temperatura dell’aria condizionata.
Per ridurre il consumo dei climatizzatori:
- Regola i termostati, per mantenere la temperatura costante;
- La temperatura ottimale per l’inverno è di 20 ºC e 24 ºC in estate. Il punto fondamentale rimane il non dimenticare di chiudere porte e finestre quando i sistemi sono in funzione.
- Passa a una refrigerazione più intelligente, sostituendo i condizionatori classici con alternative meno inquinanti;
- Esegui una manutenzione regolare pulendo o cambiando i filtri degli impianti di riscaldamento e condizionamento ogni tre mesi (ogni mese se l’azienda si trova in un’area industriale in cui l’aria è particolarmente inquinata);
- Anche l’impianto di condizionamento può essere efficientato, installando il condensatore in un luogo il più fresco possibile ed evitando che sia esposto ai raggi del sole, e pulendolo ogni 3 mesi circa.
- Inoltre, può essere d’aiuto installare tende da sole che evitino l’impatto diretto del sole durante il giorno.
Perché è necessario risparmiare energia elettrica
La riduzione dei consumi di energia è fondamentale per un risparmio economico.
Accanto a questa ragione, ci sono altre due ragioni principali collegate fra loro: la limitazione dell’esaurimento dei combustibili fossili e la riduzione dell’inquinamento causato dagli stessi, per scongiurare i cambiamenti climatici che stanno condizionando negativamente l’ambiente circostante. La scelta di sprecare meno, porta quindi evidenti benefici all’ambiente attorno a noi.
In un periodo di crisi economica globale, le scelte quotidiane come consumatori impattano sulle spese di ogni famiglia.
Risparmiare energia elettrica, in un’epoca in cui le fonti di energia non rinnovabili si stanno pian piano esaurendo, oltre che una necessità economica, rappresenta anche una condotta non solo virtuosa ma impellente.
Per maggiori approfondimenti sul risparmio energetico, puoi consultare il vademecum dell’UNIPA —-> Risparmio ed efficienza energetica.