
Il vetro è un materiale naturale che può essere riciclato al 100% senza che la sua qualità ne risenta. Riciclare il vetro è per questo motivo la decisione più giusta sia da un punto di vista ecologico che economico.
Il riutilizzo di vetro ha migliorato enormemente l’impatto ambientale delle aziende produttrici di vetro e non nel giro di pochi decenni: negli ultimi 25 anni infatti l’industria europea del vetro per contenitori è riuscita a ridurre del 70% le emissioni di CO2 e l’inquinamento da rifiuti, attraverso il riciclo e le innovazioni tecnologiche.
Grazie al riciclo completo infatti si generano meno rifiuti e si limitano i consumi di energia.
Nonostante possa sembrare ovvio, i vantaggi economici legati al riciclo del vetro, non risiedono nel risparmio del costo della materia prima, bensì nel risparmio energetico legato alla trasformazione di questa. Per riciclare il vetro è sufficiente solo un terzo dell’energia impiegata per produrlo ex novo.
Vediamo insieme quali sono le fasi di vita del vetro dalla sua prima formazione.
La nascita del vetro
Le materie prime utilizzate nella produzione del vetro sono:
- Sabbia silicea: normalmente rappresenta il 45% della miscela.
- Carbonato di silicio: aiuta a sciogliere bene il silicie e rappresenta il 15% della composizione.
- Carbonato di calcio: Il contenuto di calcare nel 10% che rende il vetro finito più resistente.
Procedura di produzione:
- Le materie prime vengono macinate e mescolate.
- Il materiale è portato a fusione dentro forni costruiti in materiale refrattario.
- Attraverso l’utilizzo di stampi, viene data la forma alla miscela. La formatura dipende dai prodotti che si vogliono ottenere: vetro piano o in lastre (ad esempio: per finestre) e vetro cavo (ad esempio: per bottiglie). Il metodo usato per ottenere il vetro piano è quello detto float glass (vetro galleggiante), mentre per ottenere il vetro cavo si utilizzano macchine automatiche.
- Infine, durante il processo di “ricottura” i pezzi ancora caldi vengono messi nel forno dove la temperatura diminuisce lentamente da 700 °C fino a 20 °C (temperatura ambiente).

Come avviene il riciclo del vetro
Come dicevamo precedentemente, il vetro è un materiale riciclabile al 100%. Non importa il colore o le condizioni, tutti i tipi di vetro possono essere riciclati un numero infinito di volte.
Il vetro deve per questo essere visto come un materiale ecologico, poiché il suo processo di fabbricazione è compatibile con l’ambiente (le materie prime sono di origine naturale, non vengono generati materiali tossici, metalli pesanti o rifiuti contaminati).
Il vetro inoltre è un materiale semplice da identificare, separare e classificare, il che facilita il processo di riciclaggio.
I contenitori che possono essere riciclati sono i seguenti:
- Contenitori per conserve,
- Contenitori di farmaci,
- Bottiglie di vetro in generale.
I materiali che non devono essere riciclati sono i seguenti:
- Ceramica, cristallo, argilla,
- Specchi, occhiali,
- lampadine.
Prima di consegnarli ai centri di raccolta, è necessario rimuovere i tappi e gli anelli di metallo o di plastica.
Una volta raccolto, il vetro viene depurato e poi utilizzato in diverse percentuali sul totale dell’impasto, in base ai prodotti da realizzare.
L’operazione di selezione e separazione, viene svolta da appositi macchinari, che permettono di ricavare vetro frantumato da reimmettere nel processo produttivo, dove viene fuso e lavorato per essere trasformato in una vera e propria materia prima seconda.
Vantaggi del riciclo del vetro:
- Riduce la quantità di rifiuti da smaltire (quindi aumenta la vita utile delle discariche)
- Preserva le risorse naturali
- Riduce al minimo l’inquinamento dell’aria e dell’acqua.
- Genera posti di lavoro, attraverso la creazione di società di raccolta.
- Aiuta il risparmia energetico
Inoltre, dalla raccolta del vetro non si ottiene solo altro vetro. I mercati secondari della raccolta del vetro possono portare alla produzione di:
- Prodotti isolanti per la bioedilizia
- Prodotti sanitari in vetroceramica
- Lavandini e altri sanitari
- Mattoni in vetroceramica
- Mattoni in vetro
- Sabbia per campi da golf
- Tavoli da cucina
- Sistemi di filtrazione dell’acqua
- Erba sintetica
- Vetro da aggregare ad altri materiali da costruzione
Lo scopo di un’economia circolare sostenibile è quello di reinserire completamente nella produzione le materie prime una volta compiutosi il ciclo di vita dei singoli prodotti, il vetro è il materiale che permette un riutilizzo completo di tutta la materia. La fusione del vetro già usato richiede un consumo energetico molto inferiore rispetto alla fusione di materie prime primarie. Maggiore è la percentuale di vetro usato quindi, maggiore è il risparmio energetico realizzato: per ogni 10% di vetro usato si riduce del 3% l’energia utilizzata e del 7% la quantità di emissioni di CO2.
Foto in copertina: Società Igiene Ambientale
