
Prima della pandemia, la pulizia occupava un posto secondario nei luoghi di lavoro. Successivamente il coronavirus ha puntato sull’importanza di disinfettare edifici, supermercati, scuole, palestre, uffici, ristoranti, bar, negozi e ogni tipo di locale per evitare il contagio e la diffusione del virus.
La pandemia di COVID-19, ha generato la necessità di creare ambienti di lavoro sicuri e salubri, poiché, se da un lato il coronavirus si diffonde direttamente non rispettando una distanza di sicurezza dai vettori, dall’altro è ormai certo il virus si diffonda anche indirettamente attraverso le superfici contaminate.
In merito è importante sapere che il nuovo coronavirus si comporta in modo diverso a seconda del materiale e della superficie contaminata. Con queste condizioni, diviene quindi fondamentale attenersi rigorosamente alle norme e ai protocolli di pulizia, affinché i dipendenti possano svolgere il proprio lavoro in sicurezza e in condizioni ottimali di igiene.
Vediamo di seguito come è cambiata la pulizia degli uffici e degli ambienti di lavoro negli ultimi anni e cosa potrebbe aspettarci nel breve periodo a seguire.
Cambiamenti nei servizi di pulizia
I principali cambiamenti riscontrati dopo il Covid-19 sono:
- I servizi sono stati riorganizzati privilegiando la sanificazione degli spazi di transito, delle aree comuni, dei bagni, degli ascensori, delle maniglie delle porte, delle ringhiere, delle fotocopiatrici e, insomma, di tutti i punti più critici.
- I tipi di prodotti utilizzati sono cambiati molto; a seguito della pandemia, il Ministero della Salute ha pubblicato un elenco di virucidi autorizzati per gli spazi di lavoro. Tali prodotti hanno dovuto essere integrati nei protocolli di pulizia e disinfezione abituale. Il personale che svolge i servizi ha dovuto essere formato per l’uso specifico e l’uso dei dispositivi di protezione individuale (DPI) appropriati.
- Sono state aumentate e riadattate le frequenze degli interventi e sono stati prolungati gli orari di pulizia. In larga misura, i servizi di sanificazione sono stati effettuati al di fuori dell’orario di lavoro del personale operante presso la struttura. Prima della pandemia, gli addetti alle pulizie dovevano passare inosservati ai dipendenti della struttura o ai loro clienti per non interferire con la loro attività. Ora, invece, spesso è stato ritenuto fondamentale vederli lavorare, sapere quante volte passano nell’area di lavoro. Ciò fornisce sicurezza agli utenti dell’ufficio che possono verificare che i protocolli vengano seguiti. Garantire un ambiente di lavoro sicuro per i dipendenti e ridurre il potenziale di trasmissione è divenuto sempre più importante.
Precauzioni nella nuova normalità
Attualmente siamo di fronte a una nuova normalità la cui fine è quantomeno incerta, nonostante i vaccini, ed è necessario continuare a prendere precauzioni. In questo contesto, le aziende sono luoghi di alta concentrazione e continuo movimento di personale, in molti casi proveniente da luoghi diversi, e per questo sono ritenuti spazi ad alto rischio.
In questo senso, l’introduzione di soluzioni migliorative a costi ragionevoli in qualsiasi area che influisca direttamente sul dipendente (igienizzazione, qualità dell’aria, ventilazione, ecc.) giocherà a lungo un ruolo importante. Per questo motivo, le imprese di pulizie professionale avranno maggior valore nell’implementazione di protocolli di sicurezza, pulizia e disinfezione delle strutture, miglioramento continuo, ammodernamento dei servizi, ecc. Innovazione, digitalizzazione, sostenibilità ed efficienza.
La pandemia che abbiamo dovuto vivere ha provocato enormi cambiamenti nella società, nell’ambiente lavorativo, personale e, soprattutto, negli atteggiamenti e nei comportamenti delle persone legati all’igiene e alla salute. Oggi più che mai sono ritenuti fondamentali ambienti di lavoro salubri e puliti e nonostante la maggiore apertura alla ripresa della normalità, risulta ancora oggi importante:
Disinfettare le aree di uso comune: maniglie delle porte, ringhiere, corrimano, corrimano delle scale mobili, ascensori e relativi pulsanti, ecc. in gallerie, parchi giochi e altre parti dei mobili la cui movimentazione manuale è molto comune.
- Disinfettare bagni e servizi igienici: rubinetti, piani lavabo, maniglie, orinatoi, wc, ecc
- Disinfettare la cucina: piani di lavoro, rubinetti, maniglia della porta del frigorifero, ecc
- Disinfettare elementi degli uffici: elementi critici come cuffie (telefoni, citofoni, centralini, ecc.), tastiere e pulsanti di ogni tipo, interruttori, fotocopiatrici, manovelle, tavoli, ecc.
- Disinfettare tessuti e tessuti: divani, poltrone, lenzuola, coperte, ecc.
- Sanificare la struttura quando qualcuno si ammala: se una persona malata o risultata positiva al COVID-19 è stata nella tua struttura nelle ultime 24 ore, dovresti effettuare una sanificazione accurata degli spazi. Prima della pulizia e della disinfezione sarà necessario chiudere le aree utilizzate dal malato ed evitare di utilizzarle fino a quando non saranno disinfettate e sanificato.