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Come tagliare il prato: 5 consigli infallibili

come tagliare prato

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Con l’arrivo del caldo, i lavori di giardinaggio, come la manutenzione del prato, diventano sempre più frequenti. Per chi possiede un giardino o uno spazio verde, il taglio regolare e preciso del prato è sempre di importanza determinante, al fine di mantenere l’erba in ottimo stato, preservare la qualità del terreno e ottenere un’estetica ordinata ed elegante. Tagliare il prato tecnicamente non è difficile, ma è necessario prestare attenzione ad alcune semplici e fondamentali regole per raggiungere un risultato perfetto. Oggi vi spiegheremo come tagliare il prato per rendere il vostro giardino più bello e sano ogni giorno.

Perché è importante tagliare l’erba?

Oltre al fatto che il giardino presenterà un aspetto più curato, è anche importante tagliare il prato per mantenerne la salute, eliminando ogni erba dannosa che possa danneggiarlo.

Indipendentemente dal fatto che si tratti di un piccolo cortile, di un cortile condiviso da una comunità o anche di un campo da calcio, è importante sapere come tagliare correttamente il prato in modo che il l’erba sia sempre luminosa.

5 suggerimenti per tagliare il prato correttamente

Se siete interessati a imparare il giardinaggio o, semplicemente, vi piace mantenere il vostro giardino ben pulito, è necessario seguire questi passi per imparare come tagliare il prato in modo corretto per non influenzarne la naturale crescita durante le differenti stagioni:

  • Utilizza macchine di taglio in buone condizioni

Quando si sceglie un tosaerba, è importante analizzare l’estensione del terreno. Se si tratta, ad esempio, di un campo da calcio o di un cortile comunitario, potrebbero servirti le falciatrici “autoportanti”. Ma se il tuo giardino è di ristrette dimensioni, è consigliabile acquistare un modello piccolo. In questo modo, potrai mantenere il tuo tosaerba in buone condizioni. Naturalmente rafforza le cure del macchinario con una buona manutenzione, controllando che le lame non vengano usurate dall’uso costante. Va inoltre sottolineato che, dopo ogni utilizzo, è importante disinfettare la superficie di taglio per evitare la presenza di funghi nel tosaerba.

  • Scegli bene i tuoi attrezzi per tagliare il prato

Oltre a mantenere il tosaerba in buone condizioni, è anche importante saper scegliere bene i tuoi utensili in base al tipo di lavoro che desideri eseguire. Ad esempio, un tagliaerba con opzione “mulching”, che sminuzza finemente l’erba tagliata evitandone la raccolta e lo smaltimento, ti risparmierà il compito di raccogliere i resti dell’erba tagliata dal prato. A volte, il tagliaerba potrebbe non raggiungere i bordi del prato, quindi potrebbe essere necessario utilizzare un decespugliatore.

L'utilizzo del decespugliatore aiuta definire correttamente i bordi sul prato.
  • Non esagerare con il taglio del prato

Coloro che non sanno come tagliare correttamente il prato, tendono ad abusarne, credendo che così si prolunghi il tempo di manutenzione nel giardino. L’unica cosa che ne deriva da un taglio eccessivo è il rischio di infezione da parassiti che contribuisce inoltre alla crescita delle erbe dannose. Solitamente se il prato è all’ombra, l’ideale è che superi i cinque centimetri. Nei climi caldi, è consigliato avere un’altezza di due centimetri se il prato è composto da piante graminacee. Più si taglia il prato, più si trattiene l’acqua, e quindi si contribuisce a diminuirne il consumo nelle stagioni più calde dell’anno.

  • Rispetta i tempi di taglio

I tempi di taglio e manutenzione del prato dipendono soprattutto dalle stagioni dell’anno e dalla frequenza con cui tendi a lavorare nel tuo giardino o cortile. Per esempio, se non hai avuto così tanto tempo libero, è meglio se lo tagli a un terzo della sua altezza totale e fai passare qualche giorno per ripetere questo processo. In questo modo eviterai che il tuo prato abbia un aspetto giallastro e seccato. Di solito questo accade quando passi mesi a trascurare il tuo giardino e inizi a tagliare il prato in modo affrettato, senza considerare che si tratta di un essere vivente e che è influenzato dai cambiamenti. Ma se dedichi molto tempo al giardinaggio e non hai idea di quando tagliare il prato, l’ideale sarebbe seguire le stagionalità:

-Se tagli il prato in estate, fallo due volte a settimana.

-In inverno, taglia il prato solo una volta al mese.

-Durante la mezza stagione (che sarebbe primavera e autunno), falcia il prato ogni quindici giorni o una volta alla settimana.
Dopo il taglio stagionale, eseguito con l’approssimarsi della primavera, il prato deve comunque essere sottoposto ad una costante manutenzione, per mantenere il livello dell’erba regolare, per contenere la presenza delle erbe infestanti e perché nella stagione calda l’erba tende a crescere con ritmo maggiore.

  • Assicurati che il prato non sia bagnato

E infine, non tagliare mai il prato quando è bagnato. Anche se si trattasse della rugiada mattutina, una piccola goccia d’acqua fa sì che i germogli restino piegati, rendendo difficile al tagliaerba un taglio omogeneo. Oltre a questo, le tue lame resterebbero con molte erbe attaccate alla sua superficie, quindi sprecheresti molo tempo a cercare di pulirle per non danneggiare la macchina. E, ovviamente, lasceresti tracce imperfette che inciderebbero sulla salute e l’estetica del tuo prato in generale.

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